Un’infanzia difficile porta a una grande creatività?
SI.. Da uno studio dell’Università Statale della California di Northridge e dell’Università di York, in Canada, risulta che le privazioni, i disagi e i traumi subiti durante l’infanzia porterebbero a una maggiore creatività. Per 15 anni, i ricercatori hanno vagliato le esperienze di più di 200 artisti professionisti (attori, designer, ballerini, musicisti ecc.) ai quali hanno sottoposto un questionario che contemplava eventuali abusi emotivi, fisici e sessuali subiti durante l’infanzia. È risultato che coloro che avevano sofferto di più erano anche maggiormente inclini a intense esperienze esistenziali e processi creativi. Lo studio ha inoltre evidenziato il fatto che per molti di questi soggetti, il flusso creativo sarebbe uno strumento di guarigione dagli effetti patologici causati dalle difficoltà dell’infanzia, ma anche un conforto ai dolori dell’età adulta.
Fonte Rivista FocusD&R
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