Governo, Di Stefano: «Le politiche e i nomi di governo saranno necessariamente scelti in maggioranza dal M5S»

«Io sono fiero di quanto abbiamo fatto in questi 14 mesi di governo che, se oggi non c’è più, è solo per colpa di un arrogante che si è creduto un Dio in terra sbagliando tutto e arrecando un danno al Paese. Perché dico questo? Perché sento parlare di “bisogno di un Governo di discontinuità nei nomi e nel programma” e allora è bene ribadire subito una cosa: il partito di maggioranza relativa in Parlamento, col 34% dei parlamentari è il MoVimento 5 Stelle. Da questa semplice osservazione ne deriva un’ovvietà ovvero che le politiche e i nomi di governo saranno necessariamente scelti in maggioranza dal M5S».
Così su Facebook il deputato del M5S e sottosegretario agli Affari Esteri, Manlio Di Stefano.
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«Cosa che garantirà agli italiani di continuare a vedere nascere riforme come il reddito di cittadinanza, l’anticorruzione, il taglio dei parlamentari, l’abbassamento delle tasse, il salario minimo ecc ecc… Inutile provare a invertire la realtà ogni giorno, la democrazia parla chiaro, i numeri contano,» conclude Di Stefano.
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